DIVENTA SOCCORRITORE

Volontario è colui che mette a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per offrire un  servizio di pubblica utilità.
I volontari FISSA prestano il proprio servizio pattugliando in piccoli gruppi le piste da sci.
In questo modo la squadra riesce a godere al meglio di tutte le qualità che il comprensorio offre e ad essere sempre pronta ad intervenire tempestivamente nel caso giungano chiamate di soccorso.

Le richieste sempre più professionali che in questi ultimi anni hanno cambiato le modalità di approccio e trattamento dei pazienti, in particolar modo in situazioni di emergenza sanitaria, esigono tuttavia una preparazione aspecifica per poter intervenire in caso di necessita. Ecco perché prima di poter diventare operativo ogni volontario FISSA partecipa ad un apposito progetto formativo e, anche dopo, continua a partecipare durante l’anno a serate di aggiornamento organizzate presso la sede dell’associazione.

Requisiti amministrativi e fisici necessari

Al fine dell’ammissione al corso è necessario che i candidati siano in possesso dei seguenti requisiti amministrativi e fisici:

  1. Cittadinanza italiana;
  2. Età non inferiore ad anni 18;
  3. Godimento dei diritti civili e politici;
  4. Assenza di condanne penali o procedimenti penali in corso;
  5. Diploma di istruzione secondaria di primo grado;
  6. Buona capacità sciistica, sia nella tecnica che nel controllo degli sci;
  7. Idoneità fisica, intesa come assenza di difetti o imperfezioni che possano influire sull’attività da svolgersi (pratica dell’attività sciistica e soccorso tecnico-sanitario in ambiente montano – certificato medico);

Capacità sciistiche richieste

Le capacità sciistiche richieste all’aspirante volontario sono quelle previste dai livelli 1, 2, 3 e 4  del nuovo testo dello sci italiano, redatto dalla FISI, ovvero:

Livello 1: la sciata a spazzaneve.
Livello 2: la vecchia virata, oggi chiamata curva elementare.
Livello 3: la curva base, a sci paralleli, senza appoggio del bastone.
Livello 4: la curva intermedia di base, con appoggio del bastone (il vecchio cristiania di base).

L’idoneità tecnico-sciistica verrà verificata nel corso di una prova di esame che sarà condotta da maestri di sci iscritti all’albo professionale.

I candidati ritenuti idonei dai maestri di sci, verranno poi valutati dagli istruttori FISSA in merito alla loro idoneità alla conduzione dell’akja, e a seconda dell’esito della valutazione, verranno qualificati come Soccorritori, ovvero Ausiliari.

FAQ

Il corso è gratuito. Tuttavia essendo una attività sociale, al momento dell’iscrizione è richiesto il versamento della quota associativa annuale.
In tale importo è incluso tutto il materiale didattico (blocco notes, penna, CD contenente la dispensa).

Sebbene i corsi siano finalizzati alla formazioni di volontari che poi svolgano servizio sulle piste, lo svolgimento del servizio non è obbligatorio. Una persona può seguire il corso anche solo per “cultura personale”, visto che le nozioni di pronto soccorso impartite possono comunque tornare utili nella vita quotidiana di ciascuno di noi.

Tutti i volontari che svolgono servizio sulle piste da sci sono coperti da una polizza assicurativa che copre la responsabilità civile nei confronti di terzi. Inoltre la stessa polizza copre le spese mediche derivanti da infortuni occorsi agli associati sia durante il servizio che durante gli spostamenti tra casa e la stazione di servizio e viceversa, e le spese legali per eventuali controversie derivanti da fatti accaduti durante il servizio.

Effettivamente per svolgere il servizio di soccorso piste sono richieste buone capacità di controllo degli sci, esperienza e capacità di gestione degli sci in qualunque condizione della pista.
Tuttavia, chi non dovesse aver ancora acquisito tali capacità, può comunque fare servizio, coadiuvando i colleghi negli interventi del soccorso, ma non potrà trasportare a valle all’akija.
L’esperienza di tanti anni ci permette altresi di asserire che volontari che ad inizio carriera non avevano capacità sufficienti, col passare di alcune stagioni, sciando frequentemente e migliorando le proprie capacità, sono arrivati ad ottenere la qualifica di Soccorritore, e l’abilitazione alla conduzione dell’akija.

A fronte della presentazione della documentazione attestante la presenza in servizio attivo e il regolare svolgimento degli aggiornamenti previsti rilasciata dalla direzione didattica della propria associazione, l’aspirante soccorritore potrà essere esentato da alcune lezioni riguardanti tematiche che egli già conosce. Quali lezioni potrà esimersi dal seguire verrà deciso di volta in volta dalla direzione sanitaria della nostra associazione.